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Scrivi un Curriculum Vitae efficace per trovare lavoro come Software Developer

Scrivi un Curriculum Vitae efficace per trovare lavoro come Software Developer

In pochi paragrafi un Curriculum Vitae deve essere in grado di descriverci a persone che di noi nulla sanno... Anni di studio e lavoro condensati in una o due facciate, massimo. Un foglio (o file PDF) messo in competizione con tanti altri, generalmente tutti uguali. Come far emergere le nostre peculiarità e le nostre competenze?
Qui di seguito una serie di suggerimenti ed una proposta di template. Ma la prima regola rimane... NO file Word!

Introduzione

Lo scopo di questo articolo è quello di aiutare a redigere un Curriculum Vitae sintetico, facile da consultare ed efficace nel comunicare, a chi lo legge, le nostre competenze e la nostra personalità. Il Curriculum che andremo a redigere è focalizzato sulla descrizione delle competenze di uno sviluppatore software, ma può essere facilmente adattato ad ogni altra figura professionale interessata ad applicare questi suggerimenti.

Sarà un CV molto focalizzato sulle caratteristiche personali di chi lo redige: ad una classica sezione "Su di me" affiancheremo delle frasi d'effetto (considerazioni o citazioni) e una sezione basata sui progetti personali del candidato. In questo modo potranno emergere la personalità e la peculiare visione che il candidato ha circa la propria attività, non limitando il testo ad una sterile elencazione di competenze tecniche.

La sezioni, i titoli e i paragrafi, gli elenchi sono fatti in modo tale da essere il più possibile chiari anche ai software di analisi automatica, caratteristica che si traduce in maggiore efficenza e tempo risparmiato al candidato.

Il CV sarà il più possibile sintetico (massimo 2 facciate) ma esaustivo, riportando solo i dettagli più salienti e lasciando spazio ad eventuali approfondimenti da discutere in sede di colloquio.

Le caratteristiche principali di un Curriculum efficace

Per quanto riguarda il testo e l'esposizione dei vari argomenti, un buon CV deve seguire alcuni principi fondamentali.

  • Chiarezza: utilizzare frasi corte, semplici e chiare, cercando di essere comprensibili anche ai non addetti ai lavori.
  • Cura: cura del lessico, della grammatica e della sintassi; ma anche cura del font utilizzato, della formattazione e della suddivisione delle varie sezioni; perchè la parte grafica ha una importanza cruciale.
  • Concretezza: noi abbiamo poco spazio, chi legge ha poco tempo; è necessario comunicare in maniera efficace i concetti più importanti: se avremo generato un poco di curiosità in chi legge, in fase di colloquio, ci sarà modo di soddisfare tutte le sue domande.
  • Direzione: la disposizione degli elementi nel nostro CV deve aiutare l'occhio del selezionatore e fargli trovare gli elementi che cerca lì dove se li aspetta: nome, cognome e job title in altro come prima cosa; recapiti leggibili e in posizione prominente; elenco delle esperienze lavorative riconoscibili e ben distinte le une dalle altre...
  • Keyword: evidenziamo le parole chiave che più descrivono le nostre competenze (capacità professionali, interpersonali e di gestione; framework conosciuti; metodologie applicate; linguaggi utilizzati...) e facciamo in modo che ci sia una corrispondenza con le parole chiavi inserite nell'annuncio di lavoro al quale vogliamo rispondere.

Grazie a Ileana Moriconi per il suo post, che mi ha dato lo spunto per i primi 4 principi.

La struttura del nostro CV

Iniziamo parlando della struttura generale che avrà il nostro CV: adotteremo una struttura rigida, dove le varie sezioni del CV sono ben separate sia dal punto di vista visuale che da quello dei contenuti. In questo modo aiuteremo chi legge a comprendere bene quali informazioni sono riportate e dove trovarle. Titoli brevi e chiari, linee di demarcazione ed elenchi puntati sono la chiave per raggiungere tale obiettivo.

Elenco ora le varie sezioni di cui si comporrà il documento, una descrizione più dettagliata sarà presente più avanti nell'articolo. L'ordine delle sezioni qui riportato è solo un suggerimento, in generale, un possibile elenco delle varie sezioni che comporanno il nostro documento può essere il seguente.

Intestazione

In questa sezione saranno riportati il nome e cognome del candidato, la professione, i principali recapiti ed eventualmente i link alle pagine Social più rilevanti in ambito professionale (mi riferisco a LinkedIn o GitHub).

Esperienze professionali

Qui saranno elencate le principali esperienze professionali in ordine cronologico inverso, partendo dalla più recente. Tre o quattro punti sono più che sufficienti, non occorre elencare tutti i lavori svolti in passato, è sufficiente descrivere le esperienze più rilevanti in base alla tipo di candidature che si vuole effettuare.

Progetti personali (o portafoglio lavori)

Ogni buon sviluppatore ha un progetto al quale è rimasto particolarmente legato o uno o più progetti che ha sviluppato in proprio: un contributo al mondo open source o una piccola applicazione scaturita da una intuizione personale. Ecco, questo è il momento di descrivere tali attività. Elencheremo qui uno o due di questi lavori con l'intento di far comprendere che per noi oltre il lavoro c'è... altro lavoro! Scherzi a parte, il messaggio che vogliamo trasmettere qui riguarda la passione e una piccola dose di ambizione che ci caratterizza. E', inoltre, un'ulteriore occasione per evidenziare ulteriori qualifiche e capacità che magari non hanno avuto pieno sfogo nel più strutturato mondo aziendale.

Formazione scolastica e universitaria

La più classica delle sezioni: diplomi, lauree, master o certificazioni vanno elencati qui. L'elenco deve essere sempre ben leggibile (utilizzare elenchi puntati) e sempre in ordine cronologico inverso. Tra tutte, è la sezione che preferisco di meno, anche perchè poco personalizzabile, ma è comunque molto utile a chi si occupa di vagliare il nostro CV.

"Su di me" aka "About me"

Questa sezione deve essere breve, ma intensa! Qui la formalità dei passi precedenti può lasciare il passo ad uno stile più personale: in poche righe abbiamo la possibilità di scrivere e far emergere i lati più personali di noi e le quelle che in gergo vengono definite "soft skills". Lascerei da parte frasi fatte come "buona capacità comunicative e di problem solving", evidenziando in maniera più naturale quali sono le mie capacità e i miei interessi trasversali al mondo del lavoro.

Riassunto sintetico

Sezione critica e spesso trascurata. Si dice che ciò che vediamo all'inizio e alla fine rimane più impresso nella memoria rispetto a ciò che sta nel mezzo. Dopo aver letto la nostra storia professionale, quindi, è il momento di salutare il nostro lettore imprimendo ancora una volta nella sua memoria quali sono le nostre competenze. Lo faremo tramite un approccio più visuale, utilizzando due strumenti: le "progress bar" e le "words cloud". Le prime sono ispirate all'ormai celebre Curriculum di Marissa Mayer, le seconde sono una diretta trasposizione dal mondo Web.

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web

Ecco il modello di un CV per un ipotetico sviluppatore Web. La lunghezza del template in questione è una pagina (intendendo due facciate, se il CV verrà stampato).

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Pagina 1Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Pagina 2

Intestazione

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Intestazione

Nome, Cognome, Job title sono le informazioni essenziali per questa sezione.

E' necessario inserire anche un riferimento alla data di compilazione del documento per dare un'idea di quanto sono aggiornate le informazioni che stiamo inviando.

Avete notato il bordo superiore colorato? E' un piccolo espediente per far risaltare il nostro foglio impilato tra tanti altri prevalentemente bianchi. In questo caso ho utilizzato un leggero gradiente e una immagine (del codice) di sfondo. Sottigliezze che rendono accattivante la grafica finale, ma che richiedono una buona stampante e attenzione alle impostazioni di stampa quando viene il momento di trasferirla su foglio.

Recapiti e frase personale

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Recapiti e frase personale

Oltre all'indirizzo email, al telefono e residenza, se siete degli sviluppatori software attivi, è il caso di inserire anche riferimenti a Social professionali e, se disponibile, la url del proprio sito Web o del proprio portfolio lavori.

Dopo le prime informazioni d'obbligo, è anche arrivato il momento di dare al lettore una prima idea circa la personalità di chi ha compilato il documento: inserite una frase che vi descriva, una vostra idea circa la vostra concezione del lavoro che fate o una citazione che vi ispira particolarmente. Attenzione, se la frase farà effetto anche al recruiter, potrebbe esservi chiesto di approfondirla in fase di colloquio... Siate preparati a questa eventualità.

Esperienza lavorativa

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Esperienza lavorativa

Le varie esperienze lavorativa sono ben distinte tramite un elenco puntato (dove avete già visto quella numerazione nelle intestazioni? 😀) e, come detto in precedenza, si elencano, in ordine cronologico inverso, solo quelle più rilevanti rispetto alla job application a cui stiamo puntando. E' necessario descrivere la posizione lavorativa che si è tenuta, la località e il periodo (specificando se siamo, o meno, ancora lavorando presso tale azienda). Il testo, seppur in poche righe, dovrebbe descrivere quelle che sono state le nostre mansioni e gli obiettivi che siamo stati in grado di raggiungere. Le keywords più rilevanti vanno messe in evidenza, come vanno messi in evidenza tutti quegli strumenti che abbiamo imparato ad utilizzare o che hanno caretterizzato maggiormente la nostra esperienza lavorativa.

Una leggera linea orizzontale (come quella in foto) serve a separare logicamente e visivamente una esperienza da quella successiva.

Progetti personali

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Progetti personali

Un progetto personale è simile ad una esperienza lavorativa, ma in più ci informa di quelle che sono le nostre aspirazioni personali e le abilità al di fuori del puro contesto lavorativo. Descrivete quello che avete fatto e fate trasparire il motivo che vi ha spinto ad intraprendere tale progetto. L'esempio proposto è concreto e reale (si tratta proprio del sito Web che state navigando ora), oltre alla descrizione ho aggiunto gli obiettivi raggiunti (ottimi livelli di performance, SEO, accessibilità e sicurezza) certificati dai risultati ottenuti tramite validazione di servizi esterni (Google e Mozilla).

Avete notato il QR Code? Rimanda all'indirizzo Web del progetto in questione, una piccola comodità che fornisco a chi legge il mio CV attraverso la carta stampata evitandogli l'onere di digitare la url completa.

Riepilogo delle competenze

Un esempio concreto: un curriculum da Sviluppatore Web - Riepilogo delle competenze

Siamo giunti all'ultima parte del CV, vogliamo fissare nella mente del recruiter le nostre competene e due strumenti, per lo più grafici, ci vengono in aiuto: le progress bar e le words cloud.

Tramite le barre di progressione daremo un'idea di quella che stimiamo essere la nostra competenza circa un certo argomento o tematica. La valutazione è puramente soggettiva e non copre solamente ambiti tecnici (nell'esempio fornito, mi è sembrata una buona soluzione per elencare le mie competenze linguistiche).

Tramite la words cloud, possiamo ancora una volta, ricordare al lettore quelle che sono le nostre competenze tecniche evidenziando, con un font di grandezza maggiore, quelle a noi più congeniali (o quelle più cercate dal recruiter).

Considerazioni finali

La lingua scelta per edigere il testo è l'inglese; nella maggior parte dei casi la si può utilizzare anche se mandiamo il CV in aziende localizzate entro i confini italiani, non fa (o non dovrebbe fare) molta differenza. La scelta dell'inglese è un obbligo, invece, se il CV viene redatto per essere spedito ad una azienda estera.

Attenzione alle interruzioni di pagina: interrompere un paragrafo a metà non è ottimale e porta ad una degradazione dell'esperienza di chi legge. Fate attenzione a gestire gli spazi in modo tale che l'interruzione di pagina avvenga tra sezioni o sottosezioni differenti.

Conclusioni

Questa proposta deriva da esperienze personali e studio e non è il Curriculum definitivo: ogni recruiter, come ogni posto di lavoro, è differente e la chiave sta anche nell'adattare i contenuti del CV al contesto. Si tratta, però, di una soluzione generale già applicabile in molti casi.